BIRRE ARTIGIANALI

In quegli anni per bere una birra “top” si era costretti a cercare i pochi Pub, nei quali si serviva una trappista belga.

Oggi però, grazie ai Microbirrifici, le nostre birre artigianali si trovano sempre più nei luoghi specializzati, nelle enoteche, pub, wine-bar, molti sushibar e ristoranti di alto livello. In questi ambienti gli chef stellati hanno da tempo inserito una carta delle birre a fianco alla tradizionale carta dei vini.

Le birre artigianali sono diventate antagoniste del vino sempre in più numerosi eventi, come degustazioni, corsi e grandi rassegne nazionali ed internazionali, che richiamano una folla di appassionati, siano essi neofiti o già esperti degustatori.

Per capire come nasce il fenomeno della birra artigianale e come si arriva alla sua diffusione bisogna andare indietro di 40 anni. Negli anni ’70 / ’80 Peppiniello Esposito di Sorrento inaugurò la sua birreria St Josef’s (oggi St John’s), egli fu un vero precursore. A quel tempo avviare un birrificio artigianale era molto difficile. Vuoti normativi e problemi burocratici, assenza di una rete di fornitori specializzati per il canale artigianale (impianti, materie prime, assistenza tecnica). A ciò va aggiunto il consumatore “non-evoluto”, legato alla tradizione del vino come bevanda alcolica principale. Tutto ciò trasformò in meteore queste prime eroiche iniziative.

Dagli anni ’90 invece la situazione migliorò di molto, sia dal punto di vista normativo dove vennero introdotte delle norme riguardo i birrifici artigianali (95) sia perché ci fu’ il boom dei “pub” che portarono la diffusione del consumo della birra artigianale da nord a sud. Oggi possiamo parlare proprio di un Made in Italy nel settore delle birre, grazie agli oltre 850 birrifici artigianali sparsi su tutto il territorio nazionale.

La Calabria oggi può contare su oltre 30 Birrifici e all’interno del nostro shop potete trovare diverse tipologie di birra, con formati e gradazione alcoliche diverse.