Descrizione
Dal vitigno autoctono a bacca bianca come il greco nasce un vino passito diverso dal solito passito del Sud. La casa vinicola ha fatto si che si ottenesse un residuo zuccherino di 100 g/l tale da non renderlo stucchevole al palato.
L’uva viene raccolta a mano in cassette di piccole dimensioni ( 5 kg circa ognuna) per preservare i grappoli ed evitare che tra loro si schiaccino e marciscano.
L’appassimento delle uve che avviene naturalmente, in cassetta ma non al sole diretto conserva una componente aromatica al naso e di colore ( mandorla, frutti a polpa bianca) che invece nelle altre modalità di appassimento potrebbe venire meno.
Abbinamenti: Per antonomasia il suo miglior accostamento è con i “piparelli calabresi” sottili e croccanti a base di mandorle, miele e spezie oppure anche accompagnato a crostate di frutta.
Curiosità: sull’elegante e sobria etichetta vengono raffigurate veramente, in modo plastico, cento piccole camere.
>> Al 2023 aderente alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti FIVI con lo scopo di custodire, tutelare e promuovere il territorio di Calabria.
La scheda tecnica è riportata nella sezione “Informazioni aggiuntive”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.